FESTIVAL ITALO MAROCCHINO – SECONDA EDIZIONE 2013

La seconda edizione del Festival culturale italo-marocchino è stata inaugurata la mattina del 3 Ottobre a Palazzo Balbi dal presidente del Veneto Luca Zaia insieme ai promotori del festival, all’ambasciatore del Marocco in Italia Abu Ayoub Hassan ed ad Ahmed Touizi, presidente della Regione di Marrakech – Tensift – El Haouz, con la quale il Veneto ha in atto un Protocollo d’intesa e collaborazione.

E’ stata anche un’occasione far pare il punto sull’integrazione dei marocchini in Veneto, dove la comunità conta circa 57 mila residenti, costituendo la più forte comunità straniera extracomunitaria. L’integrazione è ottima e lo stesso ambasciatore Abu Ayoub Hassan l’ha giudicata un modello per l’Europa; ne è un’esempio il vicepresidente della Consulta regionale per l’immigrazione Abdallah Khezraji, che è anche presidente dell’Associazione Festival Italo Marocchino. Il festival si svolgerà fino a domenica 6 ottobre con iniziative a Treviso, Padova e Silea.

Nel corso del colloquio si è parlato anche dei rapporti economici e della difficile situazione italiana, sulla quale l’ambasciatore ha convenuto con Luca Zaia che “non si può distruggere un popolo con l’austerità”, e della presenza di imprese venete nel Regno del Marocco, dove Abu Ayoub Hassan ha invitato formalmente il presidente del Veneto.

4 ottobre

La giornata è iniziata a Palazzo Morini di Padova dove ha avuto luogo l’incontro “La Coesione tra i Popoli” con l’obiettivo di riflettere sulle diverse modalità con cui viene affrontato e coniugato il tema della convivenza e dell’accoglienza. L’evento è stato inaugurato con i saluti istituzionali di rito del Sindaco di Padova Flavio Zanonato, dell’ambasciatore del Regno del Marocco Abu Ayoub Hassan e di Abdallah Khezraji del comitato organizzatore del festival.

L’evento “La Coesione tra i Popoli” ha visto tra gli altri la partecipazione, e le relazioni, del dott. Adone Brandalise, dell’Università di Padova, del dott. Karim Medrek dell’Università di Rabat, del prof. Ahmed Chahlane dell’Università di Rabat e del dott. Moulay Zidane dell’Università di Padova.

6 ottobre

Al parco di Lanzago di Silea ha inizio l’ultima giornata della seconda edizione del Festival Italo-Marocchino. Molti sono gli appuntamenti in programma, ad iniziare con un Workshop di riflessione con le associazioni marocchine locali, in modo da consolidare il ponte tra le nostre comunità.
A questo appuntamento ha seguito il pranzo sociale, che si è tenuto alle 13.
Dalle 16 invece la serata si è stata animata con musica popolare marocchina ed italiana, seguita dall’esibizione del gruppo rap i “Fratelli Kamikazer“.
Quando poi si è avvicinato l’orario di cena la serata si è spostata sulla degustazione di sette diversi tipi di Cous-Cous, presentata da Fabrizio Nonis e Choumicha. I piatti, accompagnati dalla polenta, hanno fatto da sfondo anche alla consegna dei premi di Donna veneta dell’anno e di Donna marocchina dell’anno.