FESTIVAL ITALO MAROCCHINO – PRIMA EDIZIONE 2012
La prima edizione, con il sostegno del Regno del Marocco e della Regione del Veneto, è stata inaugurata il 13 giugno 2012 a Venezia in Piazza San Marco, che non veniva concessa dal Comune a un’associazione privata dal 15 luglio 1989, data dello storico concerto dei Pink Floyd. Attraverso l’ambasciatore Stefano Stefanini, che fa le veci della Presidenza della Repubblica, viene conferita la Medaglia d’Oro al Festival ed insieme le parole del Capo dello Stato.
Il Presidente Napolitano ha sottolineato in numerose occasioni l’importanza di un impegno a tutti i livelli e ad opera delle diverse forze politiche e sociali nella direzione di una piena e feconda integrazione dei nuovi italiani. Iniziative come quella che la vostra Associazione sta realizzando, in una città da sempre ponte di dialogo tra popoli e culture quale Venezia, possono certamente contribuire in modo rilevante ad avvicinare questo traguardo di civiltà e di progresso. Il Presidente Giorgio Napolitano desidera formulare i propri migliori auguri per il pieno successo del Festival
Giorgio Napolitano
Mercoledì 13 giugno
A partire dalle 17 Piazza San Marco è stata festosamente invasa dalle musiche dalle danze tradizionali del Sahara marocchino con Gnawa, Haidouss, Abidat-Rma, Dakka-Marrakchia che hanno accompagno l’inaugurazione ufficiale del Festival alla presenza delle più alte cariche istituzionali di entrambi i paesi tra cui il Sindaco Giorgio Orsoni, il Presidente Onorario del Festival Dott. Abdelkarim Bennani, il Ministro dell’Immigrazione del Marocco, l’Ambasciatore Hassan Abouayoub, il Console Mohammed Al Hilali, il Presidente del Consiglio Regionale Clodovaldo Ruffato, il Direttore della Rai Veneto Giovanni De Luca, il Presidente di Confindustria Luigi Brugnaro.
Giovedì 14 giugno
Al Bastione Santo Spirito di Verona, dalle ore 16:00, l’apertura della Fiera Marocchina è stata accompagnata dalla presenza delle autorità marocchine e italiane. All’interno, è stato possibile visitare la ricostruzione di un villaggio berbero ed un’esposizione di prodotti marocchini.
Venerdì 15 giugno
La giornata è iniziata alle ore 10, presso la sede di Unindustria Treviso di Palazzo Giacomelli, con un dibattito sulle relazioni commerciali, artigianali ed industriali tra i nostri due Paesi. All’incontro hanno partecipato l’Ambasciatore Hassan Abouayoub, Abderrahim M. Bouazza del Bank Al-Maghrib la Dott.ssa Yasmina Sbihi dell’Agenzia Marocchina per gli Investimenti , il Segretario generale di Maroc Export Bourabaa Larbi e Leonardo Zuin di Banca Intesa.
Un concerto di musica lirica ed andalusa ha illuminato la serata padovana delle 20:30 all’Auditorium Modigliani, dove gli ospiti hanno ammirato le esecuzioni di Chebab Andalouse e del il gruppo lirico composto da Matteo Gobbo Trioli, controtenore ; Lieta Naccari ,soprano; Mattia Corso, contrabbasso, e Daniele Locatelli al pianoforte.
Sabato 16 giugno
A Belluno, in Sala Muccin, dalle ore 10:00 si è parlato del tema dell’emigrazione e dell’immigrazione insieme ad Abdellatif Maazouz, Ministro Delegato dell’Immigrazione del Marocco; Oscar De Bona, Ex Assessore Regionale dei Flussi Migratori; Daniele Stival, attuale Assessore Regionale dei Flussi Migratori; Gioachino Bratti, Presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo ed al Prof. Khalid M. Rhazzali, del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova. Moderava il Dott. Moulay Zidane El Amrani.
Non molto lontano, a San Pellegrino di Belluno nel granaio di Villa Buzzati si teneva l’evento Migranti: ieri, oggi, domani e la perfomance Vento Extra di Jolanda Martini.
Treviso ha invece visto la collaborazione di 200 famiglie marocchine e italiane, presso la sede della Provincia dalle 16:00, che hanno realizzato un grande convivio a base di couscous sotto gli occhi vigili dei cuochi Fabrizio Nonis e Choumicha. Ha accompagnato la tavolata un’esibizione di gruppi musicali locali e del folklore marocchino Mazagan, Barbapedana, Aabidat Abda e di Chakra Duo, danzatori di flamenco.
Domenica 17 giugno
Lo Stadio Monsignor Onisto di Vicenza ha ospitato alle ore 10:00 la partita di calcio amichevole fra le squadre di giornalisti marocchini e giornalisti italiani.
Nel pomeriggio c’è stata infine la chiusura del Festival a Verona, arricchita da un concerto dei Mazagan, Barbapedana, Aabidat Abda e gruppi folkloristici marocchini.